Come Diventare Un Vampiro
Esistono Vampiri Nella Vita Reale?

I vampiri sono esseri fantastici estremamente malvagi e altamente simbolici. Creature della notte, vagano invano sulla Terra, sono alla continua ricerca dell'immortalità e si nutrono del sangue dei vivi. Sotto l'effetto dei raggi del sole, la loro pelle si spezza e si disintegra completamente. Sebbene la loro esistenza rimanga controversa, con ogni probabilità il mito del vampirismo ha origini molto reali. Tra i vampiri più famosi della storia, possiamo pensare alla scrittrice Agatha Christie, soprannominata la Regina del Mistero, e al lottatore Edge, entrambi affetti da porfiria.
La leggenda del vampiro esiste nella stragrande maggioranza delle culture sulla Terra. È così diffuso che è assolutamente impossibile risalire alla sua fonte. Si trovano in tutti i continenti e in tutti i paesi in cui vengono assegnati nomi diversi e facoltà diverse. Quindi, parliamo di Danag nelle Filippine, di Moroi tra gli slavi e sono chiamati Kuang Shi nell'Asia orientale. La parola vampiro, come è nota nei paesi americani, apparve per la prima volta negli anni '30 del 1700 in un diario di viaggio intitolato Viaggi di tre gentiluomini inglesi.

Come riconoscere un vampiro?
La domanda quindi è come si riconosce un vampiro? Quali sono i tratti distintivi del vampirismo? Non è sempre facile identificare il vampirismo in un individuo e la realtà spesso si discosta dalla rappresentazione cinematografica. Il più delle volte, il vampiro è una persona giovane e attraente, la malattia è molto ben nascosta. Molto attratto dalla vita notturna, il vampiro ama vivere ai margini della società e spesso cerca i brividi associati all'avventura e al crimine. Le calde notti estive e le principali autostrade transcontinentali sono particolarmente apprezzate dai vampiri, così come le case di campagna. Il vampiro si sente invincibile, onnipotente, al di sopra delle norme e delle leggi; è un essere speciale che non conosce veramente la paura. Spesso mostra una forza fisica sovrumana e in molti casi ha un carattere molto aggressivo. Nonostante tutte queste caratteristiche, i vampiri di solito sono difficili da riconoscere e spesso è necessario uno sguardo approfondito.
Le malattie associate al vampirismo

Nel tempo, le persone hanno cercato di associare malattie note ai vampiri. Pertanto, si parla spesso di anemia, porfiria e rabbia. L'anemia, che è caratterizzata da grande stanchezza e pallore estremo, è più vicina alla leggenda del romanzo del conte Dracula e di Bram Stoker rispetto ai vampiri attuali. Le malattie che meglio si associano al vampirismo sono la porfiria e la rabbia. Una persona affetta da porfiria non è più in grado di produrre eme, componente essenziale dell'emoglobina, ed è quindi costretta a cercare un'altra fonte. Questo probabilmente spiega perché i vampiri cercano costantemente di bere il sangue dei vivi. Inoltre, in una fase più avanzata della malattia, la pelle si screpola al sole, un sintomo frequente tra i vampiri. La rabbia è un'infezione virale caratterizzata da una maggiore aggressività e sensibilità alla luce.
I punti deboli dei vampiri

Essendo immortali e vivendo al di fuori delle grazie di Dio, i vampiri sono per definizione esseri virtualmente intoccabili. È molto difficile uccidere un vampiro, ma un metodo efficace sarebbe quello di perforare il cuore con un paletto di cenere prima di decapitarli. Un altro modo sarebbe esporre il vampiro a raggi di luce o simboli sacri, come l'acqua santa, per un lungo periodo di tempo.
Secondo il dottor Abraham Van Helsing, famoso cacciatore di vampiri e autore di De Nosferatu Mysteriis, i vampiri devono rimanere nella loro patria per mantenere i loro poteri. In lontananza si indebolirebbero rendendoli più vulnerabili. Specchi, piante puzzolenti e aglio sarebbero anche oggetti di culto molto disprezzati dai vampiri.
Come si diventa un vampiro?

Le persone nascono vampiri o lo diventano? La prova è che il vampirismo è una malattia genetica che si sviluppa con l'età. Alcuni suggeriscono, tuttavia, che sia anche possibile diventare un vampiro, sia per rito satanico che per contagio. I vampiri più straordinari sarebbero nati da rituali neri in cui sono costretti a negare tutte le credenze religiose e i simboli sacri. Altre persone che si sono trasformate sono state morse prima di diventare a loro volta vampiri. Il processo è spesso accompagnato da anemia seguita da uno stato di morte clinica prima che la trasformazione sia completa.

I poteri magici dei vampiri
Ai vampiri vengono spesso attribuiti poteri magici come la capacità di trasformarsi in un lupo o in un pipistrello a volontà. Inoltre sono generalmente dotati di un grande magnetismo trasmesso dallo sguardo e che consente loro di esercitare una certa influenza sugli altri. Alcuni addirittura si vantano di padroneggiare i fenomeni meteorologici.
