La Nuova Minaccia Per Gli Asteroidi Potrebbe Spazzare Via L'umanità?

65 milioni di anni fa, la Terra ha vissuto uno dei più grandi disastri biologici della sua storia: negli oceani sono scomparse metà delle specie di invertebrati e quasi il 90% del plancton. Sulla terraferma, metà dei vertebrati, compresi i famosi dinosauri, vengono eliminati.
Si ritiene che questo massacro sia dovuto alla collisione di un grande asteroide di circa 10 km di diametro, caduto nella regione di Chicxulub (penisola dello Yucatan, Messico), mentre la regione era ricoperta dalle acque dell'Atlantico. Il cratere (160 km di diametro!), Attualmente sepolto sotto i 1.000 m di sedimenti, è stato individuato pochi anni fa. Sotto la violenza dell'impatto, un gigantesco maremoto - l'altezza dell'onda è stimata in 500 m! - ha spazzato le coste americane e messicane, mentre più di 50.000 km3 di polvere e aerosol sono stati proiettati nell'atmosfera, facendo precipitare la Terra nel freddo e nell'oscurità.
La scomparsa dei dinosauri
Con il rallentamento, se non l'arresto, della fotosintesi, la morte di molte specie vegetali avrebbe portato a quella degli erbivori e quindi logicamente a quella dei carnivori. Le “stelle” del tempo, i dinosauri, il più delle volte troppo grandi, troppo fragili e incapaci di adattarsi a nuove difficili condizioni climatiche, scompaiono irrimediabilmente.
Ma l'impatto di questo asteroide è la prima causa di estinzione, oppure è una sorta di “knockout” dato agli ecosistemi già indeboliti dalle conseguenze della ritirata degli oceani e dall'aumento delle superfici continentali, durante la seconda metà del Cretaceo, e poi da quelle delle gigantesche eruzioni vulcaniche avvenute nell'India occidentale alla fine del Secondario e all'inizio del Terziario? In effetti, dovremmo sapere se la scomparsa della specie è stata improvvisa oppure no.
Nuova minaccia di asteroidi
Tuttavia, sia nelle finzioni cinematografiche che a seguito di osservazioni astronomiche, stiamo seriamente considerando uno “scenario” che vedrebbe la Terra devastata dall'impatto di un nuovo asteroide. I meteoriti cadono costantemente sulla superficie terrestre, il più delle volte senza fare troppi danni. E anche gli asteroidi più grandi passano regolarmente vicino al nostro pianeta. “Vicino” significa, per gli astronomi, almeno alcune centinaia di migliaia di chilometri di distanza, in altre parole una distanza paragonabile a quella Terra-Luna. Questo è sia molto poco, date le distanze cosmiche, sia sufficiente per evitare che la Terra subisca un altro grande cataclisma, anche se la probabilità di una tale collisione è trascurabile.
