Vita Su Marte
C'è Acqua Sul Pianeta Rosso?

Marte e la Terra
Il pianeta rosso, associato al dio della guerra durante l'antichità e così chiamato per l'alta concentrazione di ruggine sulla sua superficie, è il luogo che attualmente offre il maggior potenziale per la scoperta di forme di vita extraterrestri. In effetti, Marte è simile alla Terra per molti versi: un giorno marziano è più o meno equivalente a un giorno terrestre e Marte conosce quattro stagioni poiché l'inclinazione del suo asse è molto simile a quella della Terra. D'altra parte, un anno marziano dura 686 giorni e la durata delle stagioni varia notevolmente. Inoltre, l'atmosfera di Marte è assolutamente irrespirabile per l'uomo poiché è composta principalmente da anidride carbonica ed è cento volte meno densa.
Temperatura e clima di Marte
Le condizioni climatiche di Marte sono radicalmente diverse da quelle del nostro caro pianeta Terra. Le temperature sono gelide e spesso scendono sotto i -60 gradi Celsius, un freddo paragonabile a quello dell'Antartide. Enormi cicloni si scatenano quasi continuamente sollevando enormi nuvole di polvere che a volte possono coprire l'intero pianeta rosso. Se le forme di vita possono svilupparsi su Marte, è un'altra storia di colonizzazione umana. I primi astronauti che metteranno piede sul Pianeta Rosso dovranno affrontare una situazione molto singolare.
Superficie di Marte

L'atmosfera di Marte e le sue violente tempeste non sono gli unici freni a un'abitazione umana, anche se solo temporanea. La superficie di Marte è costellata di innumerevoli crateri e vulcani, la maggior parte dei quali sono attualmente estinti poiché il Pianeta Rosso sta attraversando un grande periodo di glaciazione. Tra i famosi vulcani di Marte c'è il Monte Olimpo che raggiunge più di 20 chilometri di altezza per un diametro di circa 500 chilometri. Vicino all'equatore sono disseminate enormi valli che creano una grande spaccatura tra i due emisferi.
La superficie di Marte sembra aver conosciuto in passato temperature molto miti e alcune immagini trasmesse da sonde suggeriscono che una forma di civiltà avrebbe potuto esistere lì in un certo momento prima di essere decimata da un cataclisma di origine cosmica. Si possono infatti intravedere vestigia di strutture monumentali che non potrebbero essere opera di Madre Natura. Complessi urbani, opere di ingegneria e tutti i tipi di condotti che affondano nel terreno. È solo un gioco di luci, una specie di illusione ottica? O forse è il modo della NASA di generare un'enorme ondata di interesse nell'esplorare e scoprire misteri e segreti di Marte?
Non importa quello che si crede, una cosa rimane certa: il pianeta Marte è entrato in collisione con un enorme corpo celeste come dimostra la differenza di livello tra la superficie e gli antipodi. Qualcosa di gigantesco ha colpito il Pianeta Rosso, cambiandone per sempre l'aspetto e l'atmosfera, rendendolo arido e inospitale.

Vita su Marte ?
L'idea che una forma di vita possa esistere altrove che sul pianeta Terra ha affascinato l'uomo per molto tempo. Le analisi effettuate su campioni prelevati dalle prime sonde inviate a Marte negli anni '70 non rivelano nulla che possa suggerire l'esistenza di una qualche forma di vita sul Pianeta Rosso e nessuna delle due suggerisce la presenza di acqua. Il programma Marte Odissey, lanciato nel 2001 dalla NASA, è in grado di rilevare la presenza di idrogeno che suggerisce quella dell'acqua.

Acqua su Marte
Lanciata nel 2003 come iniziativa dell'Agenzia spaziale europea, la sonda Marte Express è in grado di scavare a 2000 metri di profondità nel suolo marziano e rileva grandi quantità di ghiaccio dal polo sud di Marte. Pertanto, possiamo pensare che il Pianeta Rosso sia forse abitabile da certi tipi di organismi ...
Metano e formaldeide
Lo stesso anno, Marte Express rileva anche metano e formaldeide nell'atmosfera di Marte. La presenza di metano può essere spiegata in molti modi. Può essere la ricaduta di una collisione con una cometa, il risultato di una forte attività geologica nel sottosuolo del Pianeta Rosso o il lavoro di batteri metanogeni.
Microrganismi batterici
Tuttavia, l'ipotesi della cometa può essere eliminata fin dall'inizio poiché la formaldeide, che deriva dall'ossidazione del metano nell'aria, è una sostanza che si dissolve rapidamente e quindi sarebbe scomparsa da tempo. Data l'importanza delle quantità trovate, può essere attribuita solo al lavoro dei batteri metanogeni. Questa tesi è tanto più corroborata dal fatto che il metano si trova in quantità maggiori nelle regioni di Marte e più probabilmente ha già ospitato fiumi e alcuni microrganismi. Alcuni dati trasmessi dalla sonda statunitense Opportunity hanno dimostrato che una volta c'era acqua salata sulla superficie di Marte, anche se solo di pochi centimetri.
La Sfinge di Marte

Uno dei misteri del Pianeta Rosso è quella che viene chiamata la Sfinge di Marte; un volto gigantesco e piramidi artificiali che sembrano apparire in un'immagine scattata nella regione di Cydonia. La NASA ha affermato che si trattava semplicemente di un gioco di ombre causato dal sole e dai pixel mancanti, ma i sostenitori alieni più espliciti credono che la NASA stia nascondendo la verità su una civiltà marziana di angeli e divinità che ha portato la conoscenza sulla Terra.
UFO nel pianeta rosso?
Il 27 marzo 1989, la sonda sovietica Phobos 2 interrompe improvvisamente le comunicazioni con l'agenzia Tass. La sonda doveva fotografare Phobos e Deimos, le due lune di Marte. Le ultime immagini trasmesse mostrano un oggetto non identificato che si avvicina alla sonda poco prima che scompaia. È una collisione con un asteroide? Alcuni specialisti ritengono che le apparizioni di astronavi extraterrestri siano abbastanza comuni intorno a Marte ma tenute segrete da organismi ufficiali.
