I Fatti Dell'esperimento Della USS Eldridge Filadelfia Del 1943

La seconda guerra mondiale vide il proliferare in entrambi i campi nemici di esperimenti destinati a sviluppare nuove armi "finali". La più strana di queste armi potrebbe essere stata testata nell'arsenale di Filadelfia, negli Stati Uniti, durante l'esperimento del 1943.
Le indagini del dottor Jessup
Nel 1955, il dottor Morris K. Jessup, un astrofisico, pubblicò un lavoro sugli UFO intitolato The Case for the UFO. Lo stesso anno, a metà ottobre, fu contattato da un certo Carlos Miguel Allende, il quale rivelò subito che si chiamava in realtà Carl Allen. Allen invia a Jessup tre lettere, scritte in uno stile confuso, in cui afferma di aver assistito a una strana esperienza della Marina degli Stati Uniti, nell'ottobre del 1943, al largo di Filadelfia. Secondo Allen, il suo scopo era rendere invisibile una scorta e farla percorrere quasi istantaneamente la distanza tra Filadelfia e la base navale di Norfolk.
L'autore delle tre lettere collega il caso agli UFO - e quindi si rivolge a Jessup - perché pensa che sia con un tipo simile di propulsione che le astronavi extraterrestri potrebbero muoversi. Allen rivela inoltre le conseguenze del test della Marina degli Stati Uniti: l'equipaggio di scorta avrebbe sofferto di terribili effetti collaterali. Si dice che alcuni uomini siano morti, altri siano impazziti e infine altri siano scomparsi, a volte in condizioni particolarmente spaventose (combustione lenta del corpo) e, in alcuni casi, molto tempo dopo la fine dell'esperimento.
Il dottor Jessup indaga e conclude che nel 1943 ebbe luogo un test militare per testare l'effetto di un forte campo magnetico su una nave (la USS Eldridge) e sul suo equipaggio, e che fu condotto in un bacino del porto militare di Filadelfia. Dall'inizio dell'esperimento, la scorta è stata avvolta in un bozzolo di luce verde e ha cominciato a scomparire al livello della sua linea di galleggiamento. In seguito, lo stesso fenomeno si sarebbe ripetuto, in mare, e più a fondo, poiché la scorta sarebbe scomparsa del tutto per pochi minuti. Era questo spettacolo che Carl Allen avrebbe assistito mentre era su un mercantile, l'Andrew Furuseth, facente parte di un convoglio scortato, tra gli altri, dalla USS Eldridge. Sempre secondo le indagini di Jessup, circolavano voci che la scorta fosse apparsa brevemente, come un fantasma, nel porto di Norfolk, 400 chilometri più a sud.
Nel frattempo, la Marina degli Stati Uniti convoca Jessup per mostrargli una copia del suo libro inviato da un mittente anonimo e in gran parte annotato a mano. Qua e là ci sono riferimenti al progetto Filadelfia del 1943. La scrittura è quella di ... Carl Allen. Sono soprattutto questi dettagli che sembrano interessare la Marina. Quest'ultimo fece stampare 127 copie dell'edizione annotata dalla società Varo Corp, di Dallas, per distribuirla ad alcuni dei suoi dipartimenti per ulteriori studi. Incapace di scoprire il misterioso Allen, la US Navy offre una collaborazione a Jessup, che rifiuta. Inoltre, nell'aprile 1959, quest'ultimo, afflitto da gravi problemi personali, si suicidò.
Invisibilità e spostamento istantaneo?
Dopo la morte del dottor Jessup, le indagini si sono arenate. La vicenda divenne di nuovo attuale solo alla fine degli anni '70, su istigazione di Charles Berlitz, autore di un lavoro sul triangolo delle Bermuda, e William L. Moore, da tempo interessato agli UFO. Nel loro libro, The Esperimento di Filadelfia - Project Invisibility, ricapitolano gli elementi noti dopo aver ritrovato quasi per caso l'enigmatico Carl Allen, che la Marina americana non era riuscita a localizzare vent'anni prima. Le loro scoperte possono essere riassunte come segue: in primo luogo, Allen era un buon marinaio sull'Andrew Furuseth, e in realtà si trovava al largo della costa di Filadelfia alla data, così come la USS Eldridge, la scorta interessata. In secondo luogo, anche dopo trent'anni, c'è ancora un certo numero di persone, molte delle quali richiedono l'anonimato, per affermare che nel porto militare di Filadelfia si sono svolti esperimenti bizzarri e sul campo magnetico. Terzo, sembra che Einstein abbia lavorato bene sporadicamente per la Marina nel 1943. Tuttavia, la fantastica versione riguardante un esperimento sull'invisibilità e lo spostamento istantaneo non è l'unica spiegazione fornita dai testimoni. Fonti di Berlitz e Moore parlano anche di un sistema rivoluzionario per combattere le terribili miniere magnetiche tedesche, e soprattutto certe deposizioni evocano un tentativo di invisibilità radar ...
Ma resta in ogni caso la costante di una catastrofe umana che avrebbe messo fine al tentativo. In effetti, da allora è stato stabilito che i forti campi magnetici sono dannosi per la salute e l'equilibrio mentale. Questo potrebbe spiegare almeno la follia, o addirittura la morte, di alcuni marinai, nonché il rifiuto della Marina statunitense di parlare dell'esperimento di Filadelfia. Ma molte zone d'ombra rimangono in questa misteriosa vicenda ...
