Cos'è Un Drago Ed Esistono I Draghi?
Miti E Leggende Sui Draghi In Tutto Il Mondo

Spesso descritto come un enorme serpente alato, il drago è un animale mitico con poteri soprannaturali. Ha una vocina malaticcia e ammaliante e un'esplosione devastante capace di decimare intere città ma anche, in tempi lontani, forgiare armi e oggetti dotati di grandi poteri magici. Nel Medioevo, i cavalieri dovevano dimostrare la loro nobiltà e il loro coraggio trionfando su un drago che proteggeva selvaggiamente un grande tesoro o teneva in ostaggio una bella principessa. L'unico modo per un cavaliere coraggioso di superare una tale prova era avere un cuore puro e un autocontrollo infallibile.

Nei cavalieri e nell'araldica valorosi, il drago è sinonimo di forza e il suo emblema è orgogliosamente esposto sugli scudi delle famiglie nobili così come sullo stemma. Un simbolo del guerriero, Guglielmo il Conquistatore aveva anche statue di draghi a prua della sua flotta prima di conquistare l'Inghilterra. Durante il V secolo in Gran Bretagna, le nazioni celtiche e sassoni sfoggiavano ciascuna una bandiera simile a un drago, come predetto dal famoso Merlino nel racconto di Uther Pendragon.
Il drago attraverso civiltà e mitologia

Le leggende di creature simili a draghi esistono da tempo immemorabile e appartengono a tutte le civiltà: Apophis e la Sfinge nell'antico Egitto, Quetzalcoatl tra i Maya e gli Aztechi, il Vuivre in Francia, il drago di San Giorgio in Persia, il Fafnir tra gli scandinavi , Tiamat in Babilonia e Sumer ... Il drago è presente anche nelle mitologie dove assume la forma del Grifone, del Gargoyle, della Viverna, dell'Uroboro, della Manticora, della Chimera, della Coccatrice e altro ancora. È anche spesso menzionato nell'Antico Testamento e nella religione ebraica dove è raffigurato come un colossale mostro marino, il Leviatano.

Il drago è davvero un animale adorato e venerato senza tempo; già durante il Paleolitico i primi uomini rappresentavano spesso draghi sugli affreschi murali. Nell'antichità, al drago veniva data la saggezza ancestrale ed era considerato una forza della natura. In epoca medievale, invece, il drago diventa il simbolo del male e del caos ed è molto disprezzato dalla Chiesa cattolica, che vede in questa bestia solo ferocia. La cattiva reputazione del drago sarebbe venuta dalla leggenda di Adamo ed Eva e del Giardino dell'Eden. Eva, astutamente sedotta da un serpente, morde la mela sacra e condanna l'umanità all'eterno esilio dal paradiso.
I draghi sono descritti anche dall'esploratore Marco Polo nel suo popolare manoscritto The Book of the Marvels of the World dove fa menzione di enormi serpenti con un potere straordinario situati negli altopiani del Tibet. Alcuni dicono che Marco Polo si riferisse ai boa ma la somiglianza con i draghi è sorprendente.
Le leggende sui draghi sono solo un mito o esistono i draghi?
Per molto tempo, le persone si sono fidate ciecamente di testi sacri, testimonianze di grandi esploratori e storie di famosi autori antichi come Omero e Ovidio per sostenere le loro convinzioni sull'esistenza dei draghi. Inoltre, musei, chiese e Gabinetti delle Meraviglie hanno notevolmente alimentato il mito del drago esponendo denti e artigli fossilizzati (che probabilmente appartenevano a dinosauri) e resti di draconite, una pietra presumibilmente trovata nel cranio di questo animale. Naturalmente nessuno aveva mai incontrato un drago, ma tutti conoscevano un uomo che diceva di averne visto uno in zone lontane e inaccessibili come le cime delle montagne o le profonde caverne isolate. Il legame tra draghi e dinosauri è forte perché, come questi, il drago è una specie di gigantesco sauro, un rettile molto grande. Al momento attuale e con tutte le conoscenze paleontologiche che si sono sviluppate negli ultimi due secoli, la maggior parte delle persone ha smesso di credere nell'esistenza dei draghi, ma resta il fatto che questo animale leggendario è il più popolare al mondo, sia al cinema che in letteratura fantasy eroica.

Il drago cinese
In Cina, il culto del drago è così forte da essere diventato l'emblema unico del paese. I cinesi attribuiscono molte virtù ai draghi come forza, coraggio, longevità, saggezza, valore, generosità ma vedono anche in questo animale un formidabile nemico e una forza della natura responsabile delle più grandi devastazioni come alluvioni e tifoni. Nella tradizione asiatica, il drago rappresenta lo yang; il principio del sole e dell'uomo. Fa parte di tutte le celebrazioni e di tutte le decorazioni. È di grande importanza nelle dinastie imperiali cinesi e soprattutto con i loro eredi che si proclamano figli del Drago. Secondo le più antiche tracce archeologiche, le origini del drago cinese risalgono a più di 3.700 anni prima di Cristo e sarebbe un misto di serpente, pesce e coccodrillo. Il drago maiale, una delle più antiche forme di drago asiatico, è raffigurato circolarmente con riferimento all'energia yin-yang e alla rinascita eterna.
Dragonology

Dragonology è il nome dato a una scienza dedita allo studio dei draghi e di tutto ciò che circonda questa bestia mistica. Ci sono diversi grimori autorevoli ma i più interessanti sono Il libro dei serpenti e La storia di serpenti e draghi. Questi libri offrono solo tre distinzioni: serpenti alati, enormi serpenti non alati e draghi autentici.
Nell'antichità, le streghe erano considerate le principali dragologhe e si sosteneva addirittura che alcune di loro fossero in grado di controllare i draghi. Successivamente, in epoca medievale, i monaci del monastero si interessarono ai draghi e alla dragonologia, ma raramente entrarono in campo. Approfittando dell'Illuminismo per stabilire la loro scienza all'inizio del XVIII secolo, i primi dragologi iniziarono a scrivere veri libri sull'argomento. Questi dotti avventurieri, ispirati da August Drako (il primo dragonologo ufficiale), erano disposti a rischiare la vita per recarsi in aree remote del pianeta dove pensavano di poter trovare draghi. Ora una branca della zoologia a tutti gli effetti, oggi la dragonologia viene insegnata nelle università e molti articoli sono pubblicati su riviste popolari come Science e Nature.

Da dove vengono i draghi?
Ad oggi, ci sono solo due teorie per spiegare la possibile esistenza dei draghi sul pianeta Terra. Secondo il primo, i draghi sarebbero una forma di vita rettiliana proveniente da un lungo lignaggio evolutivo. Si ritiene che siano una delle creature più antiche della Terra e risalirebbero al Carbonifero, circa 150 milioni di anni più vecchi dei primi dinosauri, il che potrebbe spiegare perché non ci sono quasi tracce o resti che potrebbero essere appartenuti a un drago. I draghi sarebbero della stessa grande famiglia di serpenti e coccodrilli. La seconda ipotesi, piuttosto comica, sostiene che i draghi siano stati magicamente creati da maghi elfici. Un'ultima tesi, molto poco supportata, sostiene che l'origine dei draghi sia extraterrestre e che siano arrivati sulla Terra durante una pioggia di meteoriti che avrebbe trasportato le uova, molto molto tempo fa.
