Antica Città Di Chang'an Cina: Storia E Sport

Chang'an, situata nella valle del fiume Wei nella regione centro-occidentale della Cina, era una delle città più importanti del mondo e raggiunse il suo apice tra il VII e il IX secolo d.C. Per tre secoli l'antica città di Chang'an è stata l'emblema di pace e prosperità, un vero modello per l'Oriente rimasto vivo solo nei ricordi e in rare testimonianze archeologiche. Infatti, nel 904, la città fu assalita da un usurpatore, Zhu Quanzhong (Zhu Wen), che distrusse i suoi palazzi e disperse la popolazione.
Così, per diversi secoli, Chang'an languì tra le vestigia e gli echi del suo glorioso passato perduto: sarebbe stato necessario attendere l'affermazione della dinastia Ming per vedere rifiorire la città, che, da un certo punto di vista , rappresentava un modello di perfezione urbana e amministrativa.
Dalla seconda metà del XIV secolo alla metà del XVII secolo, la città di Chang'an acquisì una nuova fisionomia, con caratteristiche che, per l'osservatore occidentale, hanno ancora qualcosa di misterioso: possiamo citare, ad esempio, la sua piano che riproduceva, in scala, le dimensioni del pianeta Terra, che allora immaginavamo quadrato e quindi facilmente rappresentabile. L'intero complesso era difeso da imponenti muri di argilla, larghi talvolta 1,5 km, con un'altezza che raggiungeva i 18 metri in alcuni punti.
Gli abitanti erano circa 200.000 ma, durante il suo periodo di splendore, la città contava fino a due milioni. Quando oggi osserviamo Chang'an, non possiamo che stupirci dell'alto livello raggiunto dagli urbanisti: hanno creato una città caratterizzata da una struttura al tempo stesso molto complessa e simbolica, che lascia perplessi gli architetti contemporanei. Uno dei gioielli della città era il palazzo imperiale, composto da una trentina di edifici il cui cuore sacro era la sala del trono, o Hanyuandian: in questo spazio si svolgevano cerimonie religiose il cui solstizio d'inverno rappresentava il culmine perché considerato un momento magico quando l'universo ha rivolto la sua salvezza all'imperatore.
Una metropoli dello sport
Tra le molte attrazioni che Chang'an offriva ai suoi abitanti, c'era il combattimento di galli - la più antica testimonianza storica di questa pratica crudele prevalente in molti paesi. Chang'an era una specie di centro di combattimento ufficiale che attirava entusiasti e scommettitori. L'origine del combattimento di galli risale al V secolo a.C., come testimonia la presenza di molti siti di riproduzione: sembra che l'imperatore ne possedesse migliaia, affidati a cinquecento custodi e allevatori.
Gli archeologi hanno anche scoperto che in questa città si praticava anche un altro sport, tuttora presente nelle remote regioni della Cina: il polo. Gli esperti dicono che questo gioco, originario della Persia, sia arrivato in Cina per vie difficili da ricostruire: quello che è certo è che il polo era a Chang'an una specie di sport popolare, con squadre e tifosi.
Ripensare questa grande metropoli antica, ricca ed evoluta, con palazzi e ogni tipo di spettacolo di cui oggi restano solo poche tracce, fa indubbiamente pensare all'obsolescenza delle cose terrene. Le immense mura di argilla e i grandi palazzi si perdono, sconfitti dal tempo. Come l'arroganza degli uomini.
