All'interno Dei Misteri Della Cattedrale Di Chartres
Sede Di Antichi Manufatti Religiosi?

Fu nel 1135 che i monaci Cirsterciani iniziarono la costruzione della Cattedrale di Chartres, a Eure-et-Loir, 95 chilometri a sud-ovest di Parigi. L'edificio religioso rappresenta una pianta e intersezioni architettoniche assolutamente uniche. L'ordine cistercense era strettamente legato all'ordine dei Cavalieri Templari, attraverso la figura di Bernard de Clairvaux. E i Templari erano i detentori, con molti altri segreti, della conoscenza associata alla costruzione delle cattedrali. Ma tra i tanti obiettivi dei Cavalieri Templari, c'era anche quello di raccogliere e conservare sacre reliquie: e può anche darsi che, a questo proposito, Chartres abbia avuto un ruolo molto importante.
Il misterioso labirinto del pavimento della cattedrale di Chartres

La prima fase dei lavori sulla cattedrale di Chartres terminò nel 1240, centocinque anni dopo l'inizio della sua costruzione, sebbene mancassero ancora le torri e altri dettagli. La solenne consacrazione avvenne nel 1260. Il labirinto della cattedrale di Chartres che si trova sulla pavimentazione è uno degli elementi più sorprendenti dell'edificio. Il numero di calcoli che lo costituiscono è uguale al numero di giorni di gestazione di una donna. Per molti studiosi, il labirinto della cattedrale di Chartres rappresenterebbe un viaggio iniziatico: percorrerlo dall'esterno verso il centro è sinonimo di crescita spirituale e nascita di una nuova vita. Ma non è solo questo: il percorso che si avvicina e si allontana continuamente dalla meta, è un'allegoria che mostra come la via della beatitudine sia sinuosa e quanto metta alla prova la reale voglia di arrivarci. Percorriamo in ginocchio i 261 metri del sentiero, all'interno del labirinto della cattedrale di Chartres, portando un rosario al collo e pregando incessantemente: può ancora capitare oggi di assistere a questa pratica da parte dei fedeli, durante il giorno del solstizio d'estate, 21 giugno. Non lontano da Roma, ad Alatri, troviamo lo stesso labirinto, ma, al posto del rosone presente a Chartres, è caratterizzato da una rappresentazione di Cristo.
Un collegamento tra Chartres, Castel del Monte e la Grande Piramide di Giza
I misteri della Cattedrale di Chartres non si limitano al labirinto, ma riguardano tutte le sue dimensioni: la grande navata centrale, lunga 74 metri, incrocia una linea ideale, lunga 37 metri, che attraversa il coro. La somma di 74 e 37 dà 111. Questo numero compare anche in molti altri luoghi associati ai Cavalieri Templari; collega indissolubilmente Chartres a Castel del Monte in Puglia e alla Grande Piramide di Giza in Egitto: questi tre grandi monumenti sono, infatti, su una linea retta che li collega, e in ciascuno dei tre il numero 111, con i due i termini della sua somma, 74 e 37, riappare negli elementi architettonici.
Un'atmosfera magica e un enigma indecifrabile

Chartres è l'unica cattedrale gotica che ha conservato le sue originali vetrate colorate; sicuramente un capolavoro artistico, una collezione unica al mondo con più di 4.000 personaggi rappresentati. La luce è uno dei maggiori protagonisti della magica atmosfera degli interni della Cattedrale di Chartres: sia che la luce esterna sia diffusa o intensa, le vetrate colorate risplendono della stessa luminosità. In pieno giorno o al tramonto, le vetrate colorate emanano la stessa aura incantata all'interno della cattedrale di Chartres. Per alcuni l'effetto è dovuto a un'iridescenza esterna della vetrata, ai componenti segreti con cui è stata realizzata.
Una di queste vetrate colorate pone un enigma che nessuno è ancora riuscito a decifrare: sul bordo della vetrata di Sant'Apollinare, un piccolo foro circolare privo di vetri colorati lascia filtrare un raggio di luce. Non ci sarebbe nulla di molto strano lì, tranne che, ogni 24 giugno alle 14:00, la trave raggiungerà una lastra più grande all'angolo del transetto sud e della navata centrale, e colpirà il piccolo chiodo di metallo dorato che è piantato lì. In una cattedrale dove nulla è lasciato al caso e dove si legano simboli e metafore, questo chiodo suscita molte curiosità e richiama molti visitatori ad osservare l'evento nel giorno detto. La funzione di questo meccanismo solare sarebbe stata quella di verificare, periodicamente, che gli orologi fossero puntuali.
L'Arca dell'Alleanza a Chartres?
Alcuni hanno immaginato che il grande segreto di Chartres riguardi le sacre reliquie e più precisamente la leggendaria Arca dell'Alleanza: su un pilastro del portale nord della cattedrale sono infatti rappresentate l'Arca e il suo sacro contenuto. E subito sotto, un'incisione in latino medievale recita: Hic Amittitur Archa Federis, che si può intendere come segue: “qui è dove fu inviata l'Arca”. Forse proprio per ordine dei Cavalieri Templari. Sarebbe ancora sepolto sotto la splendida e maestosa cripta della misteriosa cattedrale di Chartres?
