Affare di Osservatorio: Un Attacco O Un Complotto?

Il clima politico in questo autunno è preoccupante per le minacce di attacchi terroristici e colpi di stato da parte dei sostenitori dell'Algeria francese. In questo contesto, come si può ingannare un politico esperto come principiante?
Tutto inizia con un incontro incongruo tra due ex parlamentari dalla parte opposta. Robert Pesquet è solo un politico oscuro, deputato effimero, grazie al sostegno di Michel Debré, sotto l'etichetta gollista nel 1956 prima di essere definitivamente sconfitto sotto quella dei Poujadisti nel 1958. François Mitterrand, membro di undici ministeri sotto la Quarta Repubblica, ha è stato un pilastro della vita politica sin dalla Liberazione, ma è visto come un opportunista: ha già tanti nemici a destra, quasi altrettanti a sinistra. Battuto anche alle elezioni legislative, ha appena recuperato a 43 anni, per mancanza di meglio, un mandato da senatore e inizia il suo viaggio nel deserto.
Pesquet si avvicinò a Mitterrand il 7 ottobre 1959 e gli confidò che era stato incaricato di abbatterlo dagli ultras dell'Algeria francese; lo prega di non rivelare nulla per non esporlo alla vendetta dei suoi sponsor. Dapprima incredulo e poi turbato da diverse lettere minacciose, Mitterrand finì per credere al suo interlocutore commettendo l'errore di mantenere il segreto più grande, senza nemmeno informare il suo parente. Inoltre non riesce a raccogliere ulteriori informazioni sul suo assassino designato: avrebbe saputo facilmente che Pesquet era già stato oggetto di diverse denunce per truffe ... e che aveva addirittura voluto intrappolare, un mese prima e allo stesso modo, l'ex presidente del Consiglio, Maurice Bourgès-Manoury. Quest'ultimo, considerando che non avvertiamo qualcuno che vogliamo liquidare, aveva però avvertito il capo della Sûreté di avere una possibile testimonianza, ma senza svelare il nome di Pesquet, saggia doppia precauzione in caso di ...
Attacco o finzione?
La notte del 16 ottobre, Mitterrand tornò a casa sua. Si accorge di essere seguito e lascia in fretta la macchina nella piazza dell'Osservatorio per rifugiarsi nei giardini. Il suo 403 è stato poi crivellato da una raffica di mitragliatrici che hanno svegliato l'intero quartiere. Senza citare il nome di Pesquet, Mitterrand dice alla polizia di aver visto solo due assassini in una piccola macchina. L'inchiesta è in stallo, la sinistra mostra simpatia per gli attaccati e si mobilita contro il "fascismo", mentre Mitterrand si attacca a dichiarazioni laconiche, considerando che senza dubbio volevano intimidirlo, ma non dicendo "nulla che possa aggiungere al disordine degli spiriti". Accredita così l'impressione di una vittima che reagisce con calma come uno statista e il 20 ottobre incontra discretamente Pesquet per ringraziarlo di avergli salvato la vita.

La trappola è matura e Pesquet tiene una conferenza stampa il 22 ottobre, alla presenza di Me Tixier-Vignancour, tenore del bar oltre che dell'estrema destra. Ha letto ai giornalisti due lettere che Pesquet aveva indirizzato prima dell'attacco ... descrivendo lo scenario così come si svolgeva effettivamente e conclude: "È su richiesta di Mitterrand che questo attacco fasullo è stato organizzato" per, ha detto, per provocare perquisizioni nei circoli del estrema destra e "a berretto Mendes Francia di una testa corta secondo l'opinione". Mitterrand, ex ministro della Giustizia, non può opporsi a nessuna prova a queste accuse ed è oggetto di scandalo e sarcasmo. È solo e totalmente screditato, anche tra i suoi amici politici.
La politica potrebbe "uccidere" ... se l'importante non fosse durare!
Michel Debré, primo ministro, chiede al pubblico ministero di revocare l'immunità parlamentare di Mitterrand per accusarlo di oltraggio alla corte. Tra i pochissimi avversari della cava c'è François Mauriac, che scrive: “In questa spregevole battaglia, uccidere è niente, sporcare è tutto. È nella politica reale che Mitterrand perorerà la sua causa davanti a un Senato ostile. Dimenticando Pesquet, trova in Michel Debré un bersaglio adatto ricordando che il Custode dei Sigilli che era non aveva chiesto la revoca dell'immunità parlamentare ... di un certo Debré che percorreva nervosamente i corridoi della cancelleria nel 1957, protestando contro la sua innocenza durante l'attacco bazooka ad Algeri contro il generale Salan. Privato del mandato di senatore, Mitterrand è stato rieletto deputato alla Nièvre nel 1962 e la procedura si è bloccata fino all'amnistia. Pesquet è entrato a far parte dell'OAS, guadagnandosi una condanna a 20 anni di prigione, che è scampato andando in esilio.
Ma chi erano i veri sponsor dell'Osservatorio Affair? Mitterrand, convinto da Pesquet che un falso attacco lo avrebbe preservato da uno vero, e credendo che gli avrebbe guadagnato una nuova popolarità? Tixier-Vignancour o Debré, successivamente interrogati da Pesquet ... - prima che quest'ultimo dichiarasse in televisione nel 2002: "Ho fatto tutto questo da solo" - per creare un evento straordinario affinché l'Algeria rimanga francese?
Il caso non è ancora del tutto chiarito ... neanche il cosiddetto "bazooka".
